Prologo: Un regalo Utile (Romanzo - Edizioni Creativa)
Aurelio sta aspettando di nascere. Non è quella la
notte giusta. Prende tempo.
La
battaglia dell’ospedale, il temporale e quelle urla disumane.
Armida
abbraccia forte suo figlio Pacifico, che non vede suo padre da diversi giorni.
Adele, sua sorella, ha solo tre anni e le mani schiacciate sulle orecchie. Se
ne sta in un angolo, al buio. Non vuole vedere, non deve ascoltare. Può
soltanto tremare in piena estate. Sua madre la chiama a sé. Non riesce a
muoversi. Rimane lì.
Il
casolare di campagna galleggia nella pioggia e nell’oscurità totale, sembra
scivolare via… come le storie, come la terra nei fossi, sotto un diluvio, come
le nostre piccole vite.
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